Un piccolo presepe nel cuore del Golfo
Un tour alla scoperta della più piccola, la più selvaggia e la meno contaminata delle tre isole del Golfo: Procida. Giungendo in gozzo o in motoscafo, resterete affascinati dagli sgargianti colori delle case dei pescatori, dalle luccicanti cupole delle chiese e dalle insegne dei tanti negozietti e trattorie che si affacciano lungo il porto e dove il tempo sembra essersi fermato.
L’itinerario
Partendo dal borgo della Chiaiolella, dopo le punte di Solchiaro e Pizzaco, si arriva all’antico borgo dei pescatori detto della “Corricella”. Da qui la visita proseguirà verso la “Grotta del Bue Marino”, dove sarà possibile fare una rilassante nuotata e continuerà lungo la spiaggia della Lingua, quella di Marina Grande della Silurense, punta Faro, punta Fiumicello e la famosa spiaggia del “Pozzo Vecchio” conosciuta anche come la spiaggia de “Il Postino”.
Sarà inoltre possibile visitare l’isola via terra per ammirare il Castello d’Avalos, ex carcere borbonico di Procida costruito nel ‘500, l’abbazia di S.Michele e la Marina Grande. Prima di lasciare l’isola, infine, non potrà mancare una visita alla riserva naturale sull’Isolotto di Vivara.